Cavi elettrici multifilo

Il rame è un materiale ampiamente utilizzato come conduttore elettrico all’interno dei cavi impiegati nel campo dell’impiantistica e non solo, ma esistono diverse tipologie di semilavorati le cui caratteristiche possono cambiare notevolmente il risultato finale. Il multifilo in rame, ad esempio, rappresenta un’ottima alternativa al monofilo in quanto la struttura a più fili intrecciati consente di avere una maggiore flessibilità e dunque di poter utilizzare i cavi anche in condizioni più difficili, con curvature e spazi ristretti.

Il multifilo in rame può contenere al suo interno un numero di fili che varia da 6 a 28 con combinazioni che permettono di avere diametri nominali tra 0,20 e 1,05 mm e allungamento tra il 19 e il 24%.

Rame - FC Cabels

Multifilo in rame: impieghi

Gli impieghi del multifilo in rame sono diversi: come semilavorato, questo manufatto viene utilizzato principalmente all’interno di cavi elettrici a trefolo e per la costruzione di corde flessibili. Maggiore è il numero di fili intrecciati, maggiore è la classe secondo la tabella IEC 60228, il che sta a significare che il cavo può vantare una migliore flessibilità.

Quando si ha bisogno di cavi conduttori molto malleabili si può passare dai trefoli della classe 2 fino ai conduttori di classe 5 e 6, i quali consentono una facile installazione anche in tutti quei casi in cui vi sia un ridotto raggio di movimento.

Multifilo in rame crudo e ricotto

Il multifilo in rame può essere ricotto oppure presentare differenti gradi di incrudimento (e si parla di multifilo semicrudo o crudo). L’operazione di ricottura consiste nel portare il materiale vicino al punto di fusione e tenerlo per un certo tempo a elevata temperatura, così da rendere il rame più duttile e facile da lavorare.

Il multifilo in rame crudo è dunque quello più duro e difficile da piegare, di conseguenza in particolari situazioni come curvature e spazi ridotti il suo utilizzo può non essere indicato poiché il cavo potrebbe subire dei danni. Onde evitare questo tipo di problemi, si usa dunque il multifilo in rame cotto, che attraverso il processo descritto sopra risulta più flessibile del corrispettivo crudo e più facile da applicare in condizioni di maggior difficoltà.

Per non sbagliare nella scelta del multifilo in rame e valutare il giusto livello di cottura o incrudimento del materiale, è bene confrontarsi con aziende specializzate in grado di proporre soluzioni adeguate alle varie esigenze. In questo modo sarà possibile ottenere un prodotto finale dalla migliore flessibilità e realmente adatto a soddisfare le esigenze del committente.